Campionato 2011/2012
15a giornata di ritorno
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Juventus-Roma 4-0

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ANCORA POKER !
A dispetto di quello che il cuore forse ci suggeriva, eravamo tutti consapevoli che sarebbe stata una partita difficile e che la Juve di oggi fosse decisamente più forte di questa Roma.
Al comando della classifica, unica imbattuta nella stagione e soprattutto con una "fame" di vittorie che ne fa la favorita numero uno per questo campionato, la Juve dell'ex pelato Conte in questo momento rappresentava sicuramente l'avversaria più difficile da affrontare. Le premesse e soprattutto le promesse della vigilia però, i vari "non firmiamo per un pari" per intenderci, lasciavano intendere che la Roma avrebbe se non altro venduto cara la pelle. E invece, come spesso accade quest'anno, ci troviamo a commentare un'altra clamorosa debacle che non trova spiegazioni né giustificazioni. Dopo quelli subiti a Cagliari, Bergamo e Lecce, arriva il poker anche a Torino, in quello Juventus Stadium che tanto avremmo voluto zittire, ma del quale invece ci tocca sopportarne i canti di gioia e i cori di scherno verso i nostri colori. GRAZIE A TUTTI !

ANCORA VERGOGNA
Luis spiazza tutti ancora una volta, lasciando in panchina Francesco Totti, schierando dal primo minuto Perrotta (assente da 4 mesi) e rivoluzionando di fatto il centrocampo, peraltro già privo di De Rossi, schierato centrale di difesa. Scelte incomprensibili e sicuramente discutibili, soprattutto in un'occasione come questa. Sotto di due gol dopo 8', grazie ad un approccio alla gara troppo morbido, ai soliti errori difensivi e al solito Bergonzi, che non ferma l'azione del secondo per l'evidente fallo di Quagliarella su De Rossi. La Roma soffre l'aggressività e la vitalità bianconera. Assente, impalpabile, remissiva, si consegna letteralmente nelle mani dell'avversaria di sempre... altra cosa che qualcuno dovrà spiegare a Luis Enrique, subito dopo l'importanza del derby e della presenza A PRESCINDERE del Capitano. L'assurda decisione di Bergonzi poi, che oltre a concedere il rigore per la juve, punisce con l'espulsione Stekelenburg, considerando l'azione e la posizione del tuffatore Marchisio "chiara occasione da gol", sancisce di fatto la sconfitta giallorossa, dopo nemmeno mezzora di gioco. Da lì in avanti è accademia e sfottò. La reazione a quest'ultimo costerà la squalifica di tre turni a Lamela, reo di aver reagito con uno sputo alla provocazione del sempre simpaticissimo Lichtsteiner. Facendo riferimento a quanto già detto in occasione della disfatta di Lecce, ribadiamo che la Roma di oggi è questa: poche palle, in una squadra che si arrende troppo spesso alla prima difficoltà.


 

  • JUVENTUS: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (dal 22’ s.t. Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Quagliarella (dal 16’ s.t. Del Piero), Vucinic (dal 12’ s.t. Borriello).
  • A disposizione: Storari, Caceres, Pepe, Matri
    Allenatore: Conte.

  • ROMA: Stekelenburg; Rosi, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Pjanic (dal 16’ s.t. Lamela), Perrotta, Gago, Marquinho, Borini (dal 28’ p.t. Curci); Osvaldo (dal 12’ s.t. Bojan).
  • A disposizione: Heinze, Taddei, Greco, Totti
    Allenatore: Luis Enrique.
  • Arbitro: Bergonzi di Genova
  • Ammoniti: Quagliarella e Bojan
  • Espulso: Stekelenburg al 27’ p.t
  • I GOL:
    4' PT: Vidal
    8' PT: Vidal
    29' PT: Pirlo
    7' ST: Marchisio



RISULTATI DELLA GIORNATA:
21.04.2012
Chievo-Udinese 0-0
Parma-Cagliari 3-0
Catania-Atalanta 2-0
Napoli-Novara 2-0

22.04.2012
Fiorentina- Inter 0-0
Milan-Bologna 1-1
Lazio-Lecce 1-1
Genoa-Siena 1-4
Cesena-Palermo 2-2
Juve-Roma 4-0