OBIETTIVO CENTRATO!
Con il risultato di oggi, la Roma si qualifica agli ottavi di Champions League, totalizzando 6 punti, con una sola vittoria e tre pareggi. Eguagliato il record dei russi dello Zenit, che fecero lo stesso nella C.L. 2013-2014, la stagione dove il Napoli che affronteremo domenica, non riuscì a qualificarsi nonostante i 12 punti totalizzati nel suo girone.
Obiettivo centrato quindi, ma così come nell'ultima partita persa in casa con l'Atalanta, la Roma esce tra i fischi di un Olimpico semivuoto per la protesta delle due curve (anche stasera, nonostante l'importanza di una partita che valeva la qualificazione).

Una partita che ha visto un continuo, ma sterile predominio giallorosso, che cozzava contro l'atteggiamento ultradifensivo dei bielorussi, i quali hanno pensato solo a contenere gli attacchi della Roma, la quale alla fine risulterà arrivata al tiro 24 volte, ma in maniera purtroppo imprecisa o vanificata dalle parate dell'attentissimo Chernik. Così per quasi 70 minuti, quando un super Szczesny, chiamato per la prima volta in causa, evita con un intervento prodigioso su Gordeichuk, quella che sarebbe stata una beffa incredibile e difficile da sopportare. Dopo lo scampato pericolo, c'è tempo per vedere e imprecare alle occasioni fallite da Pjanic, Florenzi e Dzeko, oltre a quelle sventate su Mladenovic e sulla ribattuta di Stasevich, ancora da un fantastico Szczesny.
Alla fine i fischi chiudono una serata e una qualificazione che in altri tempi sarebbe stata salutata con applausi, ma questo è ormai il tifo giallorosso. Un tifo nel quale non ci riconosciamo tutti. Per noi "vecchia maniera" è sempre Daje Roma Dajeee !!!

Sandro

• Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
  
• Ammoniti: nessuno.