Romamor - Campionato Serie A 2016/2017 - Sassuolo-Roma

È GRANDE ROMA
È una grandissima Roma, quella che nel turno infrasettimanale sbanca il Mapei Stadium, dove la squadra di casa in questa stagione aveva vinto sempre (lo 0-3 col Pescara è giunto a tavolino). Una Roma che soffre il dinamismo del Sassuolo, soprattutto nel primo tempo, ma ribatte colpo su colpo, gioca a sua volta e crea numerose situazioni pericolose in area avversaria. Nel secondo tempo non c'è partita. L'uno-due di Dzeko e il sigillo di Nainggolan chiudono i giochi in maniera netta e perentoria.

Una vittoria importante, soprattutto perchè giunta contro una buonissima squadra. Questo Sassuolo gioca davvero bene e per lunghi tratti stasera ha messo in difficoltà la Roma. Corsa, pressing, dinamismo con tanta qualità nel palleggio, le buone cose che stasera gli uomini di Di Francesco hanno messo in campo, arrivando perfino al vantaggio con Cannavaro e sfiorando in qualche occasione anche il raddoppio. Bellissima partita, con la Roma che nel frattempo non sta a guardare, ma gioca, controbatte e crea occasioni. Due traverse, le occasioni più nitide, colpite nell'ordine da Nainggolan e da Dzeko, salvano Consigli nel primo tempo. E quando i fantasmi di una partita stregata si iniziano a palesare, sale in cattedra Dzeko, autore anche oggi di una grossa prestazione, il quale prima pareggia e poi si conquista un rigore che lui stesso realizza. Passano due minuti e Nainggolan chiude la partita, raccogliendo e ribadendo in rete la respinta di Consigli sulla conclusione di un El Shaarawy perfetto anche oggi.

FELICI A METÀ
Motivi per essere felici ce ne sono quindi. Il bel gioco, il carattere dimostrato, la vittoria, la doppietta di Dzeko che si conferma capocannoniere di questo campionato e che con 10 gol in 10 partite eguaglia Batistuta nell'anno dell'ultimo scudetto giallorosso. C'è anche il ritorno in campo di Rudiger salutato dall'ovazione dei moltissimi tifosi giallorossi al seguito, a cui Spalletti concede l'ultimo quarto d'ora.
La doccia fredda arriva a 5 minuti dal termine, quando Florenzi rimane a terra infortunato. La diagnosi dopo gli esami strumentali sarà implacabile: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Almeno 4 mesi di stop. Maledizione!
In bocca al lupo Ale e Daje Roma!

Sandro