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COPPA ITALIA 2016/2017 - Semifinale di ritorno

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Roma-Lazie 3-2

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IN FINALE CI VANNO I BURINI
Rimosse in settimana le barriere nelle due curve, la Curva Sud (i gruppi che per protesta non entravano) fa il suo rientro allo stadio. La cornice della partita è decisamente migliore di quella purtroppo "ammirata" negli ultimi derby. Vince la Roma, di fronte al suo pubblico, ma festeggia la Lazio, alla sua terza finale negli ultimi 5 anni... pensa te.

Che la rimonta sarebbe stata difficile, lo sapevamo. Quei due gol segnati un mese fa, senza subirne, hanno infatti permesso al Guardiola de Formello di schierare una formazione ancor più attendista e catenacciara di quella schierata all'andata. Con dieci uomini sempre e costantemente dietro la linea della palla, nell'unico intento di chiudere gli spazi e intasare ogni metro quadrato della propria metà campo e della propria area, Inzaghi ha fatto ciò che l'Ascoli di Mazzone avrebbe messo in atto di fronte ad una squadra nettamente superiore: il catenaccio.

Anche stasera, come spesso accade, i numeri dicono Roma. Possesso palla, tiri in porta, azioni da gol, calci d'angolo, in pratica tutte le statistiche dicono che solo una squadra ha giocato a pallone. Di contro, una lazie Ascoli style, attenta solo a controllare, aspettando l'errore dell'avversaria per ripartire in contropiede. Errore (più d'uno, ad essere sinceri) che puntualmente e inesorabilmente è arrivato. In una partita che per passare il turno doveva essere più che perfetta, in un contesto difficilissimo, (molto più facile difendere in 10, che attaccare) la Roma ha commesso errori nelle conclusioni a rete, errori nell'ultimo passaggio, errori nell'appoggio anche semplice al compagno e dulcis in fundo: errori gravissimi in difesa che sono costati i due gol laziali e la qualificazione.

SIAMO STANCHI
Lo Strootman di un paio di mesi fa, avrebbe comandato e imperversato a tutto campo stasera così come all'andata, al pari dello stesso Nainggolan, oggi lontano parente di quello ammirato nel corso dell'intera stagione. A Dzeko che si divora un gol dopo 2 minuti, ma che ne ha già segnati 33 e gioca ininterrottamente e senza cambi da agosto, non si possono rimproverare errori sotto porta, anche se gravi. A Salah che oltre tutto ha giocato anche la coppa d'Africa fino alla finale, ma che gli vogliamo dire se sbaglia l'ultimo passaggio, o tira addosso al portiere? E a Manolas che regala i due gol stasera? E a Rudiger? E a Bruno Peres (un altro che non ha ricambi) che Spalletti fa giocare sempre e comunque dall'inizio della stagione e che adesso non si regge in piedi?
La nostra stagione è iniziata ad agosto col preliminare di Champions League. Spalletti, non sappiamo se per necessità o per sua volontà, da allora ha schierato quasi sempre gli stessi 15-16 uomini, in campionato, Europa League e da gennaio in Coppa Italia. Possiamo ritenerci fortunati di non aver avuto infortunati. Proprio da gennaio, con l'inizio della fase calda della stagione (impegni ravvicinatissimi), si iniziavano a notare i primi segni di stanchezza. Spalletti a Natale aveva avvisato che ci sarebbero stati questo genere di problemi. Messaggio ricevuto... a gennaio è arrivato Grenier.

Daje Roma!
Sandro


  • ROMA: Alisson; Rüdiger, Manolas, Juan Jesus (dal 1' s.t. Bruno Peres), Emerson; Strootman, Paredes (dal 36' s.t. Totti); Salah, Nainggolan, El Shaarawy (dal 26' s.t. Perotti); Dzeko
    A disposizione: Szczesny, Lobont, Vermaelen, Fazio, Mario Rui, Gerson, Grenier, De Rossi
    Allenatore: Spalletti.


  • LAZIE: Strakosha; Bastos, De Vrij (dal 1' s.t. Hoedt), Wallace; Basta, Milinkovic, Biglia (dal 26' s.t. Murgia), Lulic, Lukaku; Felipe Anderson (dal 12' s.t. Keita), Immobile
    A disposizione: Adamonis, Vargic, Patric, Radu, Crecco, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic, Tounkara
    Allenatore: Inzaghi.
  • Arbitro: Rizzoli di Bologna.
  • Ammoniti: NAINNGOLAN, PAREDES, DZEKO, Lukaku, PEROTTIe Felipe Anderson
  • I GOL:
    37' P.T.: Milinkovic
    43' P.T.: EL SHAARAWY
    17' S.T.:
    Immobile
    21' S.T.: SALAH
    45' S.T.: SALAH

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L'ALTRA PARTITA:
05.04.2017 - NAPOLI-JUVENTUS 3-2