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CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018 - SEMIFINALE DI RITORNO

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Roma-Liverpool 4-2

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SOLO APPLAUSI PER QUESTA ROMA
Qualche errore di personalità e di esperienza, ma soprattutto un altro arbitraggio vergognoso, così come quello patito all'andata, precludono alla Roma la possibilità di andare a Kiev e giocare quella che sarebbe stata una più che meritata finale.
Gol irregolari convalidati (il 2-1 di Wijnaldum è viziato da un fallo plateale di Van Dijk su Dzeko), rigori negati, mancate espulsioni, azioni da gol fermate per fuorigioco inesistenti, perdite di tempo inglesi fin dai primi minuti mai sanzionate e soprattutto mai recuperate da quello che secondo i bene informati doveva essere un arbitro perfetto, addirittura candidato per arbitrare la finale: il signor Damir Skomina che nei fatti si rivela invece un incapace megagalattico. Una serie incredibile di errori quelli commessi stasera dal fischietto sloveno, ma che con l'aiuto del VAR si sarebbero potuti evitare. Il sospetto che l'UEFA non sia d'accordo con l'utilizzo della moviola in campo per fini diversi da quello sportivo, è una quasi certezza, dopo i fatti di stasera e quelli di ieri sera nell'altra semifinale tra Real Madrid e Bayern, con i tedeschi che reclamano anche loro per un paio di rigori negati. A dar ragione alle nostre lamentele per una finale scippata, è lo stesso arbitro che a fine partita negli spogliatoi ammette di aver "fatto un macello". Puntuale arriva anche la condanna della stampa slovena che parla di prova catastrofica dell'arbitro e di Roma gravemente danneggiata. Ricapitolando: nelle due partite di semifinale il Liverpool ha fatto 7 gol e la Roma 6, ma il loro primo e terzo gol ad Anfield erano da annullare mentre stasera almeno due rigori netti (in uno ci sarebbe anche l'espulsione di Alexander-Arnold, con mezzora ancora da giocare) mancano alla Roma. Le valutazioni fatele voi.

Fatto questo doveroso preambolo però, rimane il rammarico per gli errori che hanno regalato i due gol agli inglesi e per le tante occasioni sprecate anche stasera, dove si è purtroppo notata l'inesperienza dei nostri a così alti livelli. Ma l'orgoglio di essere comunque arrivati a giocarci la possibilità di arrivare in finale, attraverso un cammino che senza tema di smentita possiamo definire straordinario, di aver rifilato caterve di gol ad avversarie ben più blasonate, supera di gran lunga la delusione per l'obiettivo sfumato stasera. Certe partite si possono perdere solo se riesci ad arrivare a giocarle. Queste partite le giocano solo le grandi squadre e la Roma ha dimostrato di esserlo. Grazie Roma mia!

LA PAROLE DEL CAPITANO
"Questa sera ho visto un ambiente fantastico, abbiamo rivissuto quell'ambiente da romanismo autentico come l'ho vissuto nelle notti contro lo Sparta Praga o in altre partite che, seppure non vinte, mi sono rimaste nel cuore. Noi torneremo qui per provare a vincere: la Roma deve abituarsi a giocare queste partite ogni tre anni e non ogni trent'anni". Daniele De Rossi

La stagione europea delle italiane si chiude qui, con l’orgogliosa e per molti inaspettata cavalcata della Roma, ultima delle italiane ad uscire dalle competizioni. La ricorderemo anche per l'ignobile piagnisteo di Buffon (arbitro insensibile e con un bidone della spazzatura al posto del cuore, perchè ha dato un rigore netto al Real), ma soprattutto per un nuovo record europeo, quello della Lazio in Europa League, capace di subire a Salisburgo la bellezza di 3 gol in 4 minuti.

Daje Roma!
Sandro


 
  • ROMA: Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 24' s.t. Gonalons), Pellegrini (dall'8' s.t. Under); Schick, Dzeko, El Shaarawy (dal 30' s.t. Antonucci).
    A disposizione: Skorupski, Juan Jesus, Bruno Peres, Gerson
    Allenatore: Di Francesco.

  • LIVERPOOL: Karius; Alexander-Arnold (dal 47' s.t. Clyne), Lovren, van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino (dal 42' s.t. Solanke), Mané (dal 38' s.t. Klavan).
    A disposizione: Mignolet, Moreno, Woodburn, Ings
    Allenatore: Klopp.


  • Arbitro: Skomina (Slo).
  • Ammoniti: Lovren, Robertson, Solanke, FLORENZI e MANOLAS
  • I GOL:
      9' P.T.: Mané
    15' P.T.: MILNER (A)
    25' P.T.:
    Wijnaldum
      7' S.T.: DZEKO
    41' S.T.:
    NAINGGOLAN
    49' S.T.:
    NAINGGOLAN (R)