UNA PROVA INSUFFICIENTE
L'avversaria di stasera, che non possiamo certo definire "stellare", ma equiparabile semmai ad un'onesta militante nella serie B italiana, permette a Fonseca di fare ancora turnover in Europa League. I tanti impegni ravvicinati (si gioca in pratica ogni 3 giorni) costringono l'allenatore giallorosso a schierare diverse alternative per far tirare il fiato ai titolari e per testare anche l'affidabilità e l'attitudine dei sostituti.
Solo tre stasera, nella formazione iniziale, i superstiti dell'undici sceso in campo lunedì a Milano e che con ogni probabilità rivedremo domenica con la Fiorentina. Si rivede dal primo minuto anche Smalling, voluto fortemente da Fonseca, arrivato (tornato) allo scadere dell'ultimo giorno di calcio mercato e finora mai disponibile per un guaio muscolare. Buona la sua prova per i 60' che l'allenatore gli ha concesso.

Una mossa, quella del turnover massiccio, che giovedì scorso a Berna ha dato i suoi frutti, ma che stasera, complice l'atavica imprecisione di questa squadra nell'ultimo passaggio e in sostanza in quasi tutte le scelte in fase di attacco, ha portato solo un risicato, quanto insufficiente pareggio.

Stavolta i "titolari" schierati in corso d'opera non sono bastati per aver ragione dei volenterosi, ma scarsi bulgari (quando leggo questa parola, non so perchè mi vengono in mente Aldo, Giovanni e Giacomo). Senza cadere nell'abitudine generale di cercare colpevoli tra i giovanotti scesi in campo, senza quindi dare etichette da scarso, inadeguato, o pippone sesquipedale, limitiamoci a giudicare sì insufficiente la prova, ma concedendo le attenuanti generiche ai ragazzini spagnoli, a Karsdorp e soprattutto a Mayoral, chiamato a sostituire non un centravanti qualsiasi, ma l'icona, il simbolo di questa Roma. Diamogli tempo, il ragazzo si farà...

Daje Roma!
Sandro

• Arbitro:Kulbakov (Bielorussia).
  
• Ammoniti: KARSDORP, VILLAR, PERES, Zanev, Busatto