Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Roma-Lazio - Analisi e commento della partita

VINCONO QUELLI CHE "IL BEL GIOCO"...
Solo un errore poteva sbloccare questo derby e, purtroppo dalla parte sbagliata, l'errore è arrivato. Di tempo per rimediarvi, la Roma ne ha avuto e forse questo non esserci riusciti contro una formazione senza Milinkovic e Immobile, priva quindi dei suoi uomini di maggior qualità, rende questa sconfitta un po' più dura da digerire.

Per l'occasione, a dispetto di quello che lui e i suoi "discepoli" della stampa di settore e i vari social-cazzari di fede biancoceleste e non solo, vanno da sempre raccontando riguardo il suo "bel gioco", Sarri ha messo in campo una squadra corta che badava solo a non prenderle, con undici (e dico 11!) uomini sempre dietro la linea della palla, che hanno sfruttato a dovere il regalo gentilmente concesso da Ibanez e ci hanno vissuto di rendita fino al 100'... il bel gioco de sta fava!

I commenti parlano della vittoria di una squadra organizzata, tignosa, che ha vinto giocando di testa e di sacrificio e che merita tutti i complimenti del mondo. Se fosse accaduto l'esatto contrario: Roma vincente con le stesse modalità, saremmo stati definiti squadra senza idee di gioco e con un allenatore bollito che non sa proporre calcio, ma solo pragmatismo.

Dice: ma perché? Mourinho non si può criticare?
E allora ecco che riescono fuori macellai, pizzicaroli, fruttaroli, impiegati ministeriali, del comune, delle poste e della nettezza urbana, giornalai, avvocati, dottori commercialisti, consulenti finanziari e speaker radiofonici. Tutta gente laureata a Coverciano e che solo per una sfortunata serie di coincidenze non fa l'allenatore di serie A.

Basta una sconfitta arrivata non perché l'avversario ti ha messo sotto, ma per un incredibile errore del singolo, per dar voce ai disfattisti seriali che iniziano a vomitare a mezzo social il loro "sapere calcistico" e i loro "consigli" all'allenatore che in questa serie A ha vinto più di tutti.

Basta una sconfitta arrivata contro una squadra chiusa e rintanata a difesa della propria area per gran parte dei 100 minuti giocati che manco il Bari di Fascetti, per dar di nuovo voce agli esperti del nulla, ai denigratori seriali di calciatori e allenatore.

Basta un arbitro con cui non hai mai vinto un derby (scelto dal designatore dopo le lamentele di Lotito?) e che anche oggi fischia solo i falli che vuole, espelle il tuo allenatore in seconda per proteste e mostra solo un semplice giallo ad un ladro di rame che per perdere tempo nasconde il pallone del fallo laterale a Rui Patricio (ammonito per aver spinto via il ladro di rame)...

Mourinho ha provato a spiegare a fine partita i motivi di questa sconfitta, ma per gli esperti del nulla non esistono scuse: se la Roma perde è solo colpa sua.

Mi ricorderò di voi, giornalai, pennivendoli, radiolari e romanisti 2.0, quando le cose andranno come devono andare e quando all'allenatore della Roma, al MIO allenatore, sarete costretti a baciargli ancora una volta il culo. Sappiatelo!

Daje Roma!
Sandro