Romamor - Campionato Serie A 2022-2023 - Roma-Sassuolo 3-4

AZIONE E REAZIONE
Il terzo principio della dinamica o legge di azione e reazione, afferma che se un oggetto A (Roma e Mourinho) esercita una forza (azione) su un oggetto B (AIA e Lega), anche B esercita una forza (reazione) su A.

Nella fattispecie, la farsa del giudice sportivo che dopo aver sospeso Serra dalle attività arbitrali, ammettendone di fatto la colpevole condotta provocatoria, prima sospende il giudizio su Mourinho per i fatti di Cremona (facendolo sedere in panchina contro la juve) e successivamente gli ratifica la squalifica di due giornate (da scontare con Sassuolo e lazio). Una decisione ovviamente contestata dall'allenatore giallorosso che non rilascia dichiarazioni, ma sulla sua pagina instagram pubblica una foto lecita, ma provocatoria (gesto delle manette). Decisione contestata anche dall'AS Roma, la quale nonostante il pericolo di ulteriori sanzioni della Lega, non farà parlare alcun tesserato per le partite contro Sassuolo e Lazio. Gli striscioni esposti oggi sugli spalti dell'Olimpico, testimoniano la vicinanza della tifoseria (quella vera) alla Roma ed al suo Special One. Ma probabilmente quello che recitava "PIÙ COLPITE PIÙ COMBATTEREMO", non dev'essere andato giù a qualcuno...

A noi di una certa età e militanza giallorossa, non meraviglia che a questa azione coordinata di Società, allenatore e tifosi, abbia corrisposto la reazione del "palazzo". Una reazione prevedibile che puntualmente si è verificata in campo, con una partita indirizzata (pilotata?) già dai primi minuti. Decisioni assurde di arbitro e VAR, con un rigore (fallo di mano di Tressoldi) non concesso dopo 2 minuti; un'ammonizione a Smalling dopo 9' (che ne condiziona la partita) e una mancata a Matheus Enrique per un identico fallo di mano pochi minuti dopo; con la farsa dell'espulsione a Kumbulla e del rigore contro a fine primo tempo, senza tener conto del calcio sui coglioni sferrato da Berardi allo stesso Kumbulla. Nella ripresa, dopo il 2-3 di Dybala, arriva anche un'ammonizione per un fallo INESISTENTE a Matic (54'), il quale imbufalito per l'ennesima ingiustizia di oggi, costringe Foti a sostituirlo per evitare danni peggiori, indebolendo così un centrocampo già privo di Cristante e Pellegrini. Per la cronaca: al 59' arriva anche un'ammonizione per Tressoldi (quello del fallo di mano in area al 2'). Con un altro arbitro (in un altro Paese?) questa sarebbe stata la seconda e si sarebbe tornati alla parità numerica in campo. Poi chissà...

MA IL BICCHIERE È MEZZO PIENO
In tutto questo, oltre al rigore non visto da Fabbri in campo e dal duo Pairetto-Nasca al var, nei primi 5 minuti di partita ci sono due occasioni fallite prima da Wijnaldum e poi da Abraham. I due gol del Sassuolo la Roma in pratica se li fa da sola, con otto uomini in area incapaci di contrastare o semplicemente respingere la palla che in entrambe le occasioni finisce sui piedi di Laurienté. Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, la Roma segna due gol e continua a giocare e impensierire Consigli fino all'ultimo dei minuti di recupero. Ribadisco: con un altro arbitro, oggi la Roma occuperebbe il secondo posto in classifica con l'Inter. Il resto è fuffa da maiali microfonati.

Daje Roma!
Sandro