EUROPA LEAGUE 2022/2023 - 4A PARTITA GRUPPO C
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Real Betis-Roma 1-1

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QUELLO CHE NON MI UCCIDE MI FORTIFICA
La possiamo racchiudere in questa frase di Nietzsche la prestazione della Roma in quel di Siviglia. Decimata dagli infortuni (Wijnaldum, Dybala, Celik, Karsdorp e Kumbulla) e dalle assenze per squalifica (Zaniolo), con metà panchina occupata dai ragazzi della primavera e con diversi titolari non esattamente al 100%, la Roma non si abbatte e riesce nell'impresa di pareggiare contro i padroni di casa favoriti in tutti i pronostici.

È la Roma a fare la partita fin dall'inizio. I dati riguardo il possesso palla parlano chiaro. Ma è il Betis ad andare in vantaggio alla mezz'ora grazie al nostro ennesimo episodio sfortunato: un tiro senza pretese di Canales che viene deviato da Ibanez e spiazza inesorabilmente Rui Patricio regalando l'immeritato vantaggio agli spagnoli.

Una mazzata che giunta inaspettata per quello che fino a quel punto si era visto in campo, poteva aumentare il disagio della squadra di Mourinho. Difficoltà che invece, a parte i soliti numerosi errori di misura nei passaggi e nelle scelte sui quali bisogna assolutamente lavorare, sostanzialmente non si è vista. Si è vista invece una reazione importante che ha portato anche al gol di Belotti sul finire di tempo. Gol purtroppo annullato per un fuorigioco millimetrico del Gallo.

La ripresa riprende con Camara al posto di Matic, con la Roma ancora padrona del campo e con il Betis raccolto e pronto a sfruttare l'errore giallorosso. Errore che la Roma non commette centrando al contrario il pareggio con Belotti dopo 8 minuti di gioco. Un gol sul quale c'è stato bisogno dell'intervento del VAR che dopo minuti interminabili ha convalidato la rete del Gallo.

Alla fine dei 90' più recupero, se c'è una squadra che può recriminare è la Roma, la quale con ogni probabilità se fosse scesa al Benito Villamarín a pieno organico e senza tutte quelle assenze, avrebbe probabilmente raccolto di più. Ma tant'è. Il calcio è anche questo.

Ora la situazione di classifica ci impone di vincere le due restanti partite per centrare il secondo posto. Il primo, con la conseguente possibilità di evitare lo spareggio con una terza che scende dai gironi di Champions, è ormai andato grazie ai due gol presi all'88° con Ludogorets e Betis.

Daje Roma!
Sandro


 

L'ALTRA PARTITA: LUDOGORETS-HJK HELSINKI 2-0

 
  • REAL BETIS: Bravo; Ruibal, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda (41' st Moreno); Akouokou, Guardado (35' st Rodriguez); Rodri, Canales (35' st W. Carvalho), Joaquin (23' st Luiz Henrique); Willian Josè (23' st Borja Iglesias).
    A disposizione: Rui Silva, Martin, Gonzalez, Ruiz, Sabaly.
    Allenatore: Pellegrini.

  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic (1' st Camara), Spinazzola (25' st Vina); Pellegrini (42' st El Shaarawy); Belotti (31' st Bove), Abraham.
    A disposizione: Boer, Svilar, Shomurodov, Missori, Volpato, Tripi, Cassano
    Allenatore: Mourinho

  • Arbitro: Sidiropoulos (Gre).
  • Ammoniti: MATIC, CAMARA, MANCINI, Guardado, Miranda, Joaquin e Rodri
  • I GOL:
    33' S.T.: Canales
    8' S.T.: BELOTTI