EUROPA LEAGUE 2022/2023 - ANDATA QUARTI DI FINALE
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Feyenoord-Roma 1-0

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SOLO SFORTUNA
Una Roma sfortunata esce sconfitta dal de Kuip di Rotterdam. Sconfitta, ma non battuta dagli olandesi tanto temuti alla vigilia, i quali vincono di misura solo il primo tempo di questa sfida, grazie al loro unico tiro finito nello specchio della porta
nei 90' più recupero.

TUTTO IN CINQUE EPISODI
1 e 2.
La serata sfortunata inizia al 23' del primo tempo, quando Dybala è costretto ad uscire per un risentimento muscolare. Sfiga che continua al 43' con un rigore che poteva significare il vantaggio romanista, ma che Pellegrini spedisce sul palo, per la gioia dei 43000 olandesi che hanno riempito lo stadio e soprattutto dei denigratori seriali del Capitano giallorosso, i quali non hanno perso l'occasione per riversargli addosso odio, insulti e quant'altro a mezzo social.

Mourinho lo lascia negli spogliatoi per scelta tecnica, dirà a fine partita. "L’ho tolto perché ho visto che era in difficoltà nel ritmo e nei duelli individuali". Al suo posto entra Wijnaldum, olandese di Rotterdam e tifoso del Feyenoord per sua stessa ammissione, motivo per il quale forse l'allenatore l'aveva tenuto prudentemente in panchina, decisione estremamente valida alla luce di quella che sarà poi la sua prestazione.

3. Ad ogni modo, la sfortuna della Roma in terra olandese continua con il gol dei padroni di casa dopo appena 9 minuti della ripresa. Una rete della quale possiamo apprezzare solo la preparazione di Idrissi che prima si mangia Zalewski sulla sinistra e poi gioca una palla indietro sulla quale Wieffer impatta da fuori area trovando (sculando) l'angolo alle spalle di Rui Patricio, peraltro coperto nella visuale da Jahanbakhsh che non riesce a toccare di testa, ma con il suo liscio inganna il portiere, il quale parte con un attimo di ritardo e non arriva a deviare la palla.

4. Passano meno di 5 minuti e si fa male anche Abraham, costringendo Mourinho ad un cambio che forse avrebbe fatto più avanti per dare maggior peso all'attacco, inserendo un'altra punta al fianco dell'inglese.

5. 3 minuti dopo l'uscita di Abraham, grande occasione per pareggiare: corner di Zalewski sul quale svetta di testa Ibanez. La palla colpisce palo, traversa, rimbalza sulla linea e sembra entrare, ma la goal-line technology dice di no.

Cinque episodi sfortunati e qualche errore di troppo davanti alla porta. La sconfitta è tutta qui. Tra una settimana all'Olimpico non sarà facile, soprattutto per le assenze che già possiamo dare per scontate di Dybala ed Abraham. Ci vorrà una Roma concentrata e determinata per aver ragione degli olandesi, ma si può fare. DAJE ROMA DAJE!

NON CI CASCATE
Il Feyenoord non è quella squadra di scappati di casa come qualcuno sta cercando di convincerci a considerarla. Il Feyenoord che sta vincendo il campionato olandese con 8 punti di vantaggio sulle seconde Ajax e PSV e ben 13 sulla quarta, quell'AZ Alkmaar che ha eliminato la lazie in Conference League, è lo stesso Feyenoord che comanda la classifica di Eredivisie con 67 gol fatti e 40 subiti.
Il Feyenoord che ci ha fatto godere eliminando la lazie ai gironi di Europa League, è lo stesso Feyenoord che un mese fa ha strapazzato lo Shakhtar per 7-1 negli ottavi e che non perde una partita in casa dalla notte dei tempi...

Il giochino dei comunicatori finti romanisti, degli scoreggioni mediatici, degli pseudotifosi esperti del nulla attaccati più alle loro idee che al bene della Roma, è semplice: screditare l'avversaria in modo tale che se la Roma non passa il turno, non valgono niente i giocatori, l'allenatore e la società; se invece passa, ha fatto solo il suo dovere. Facile no?

A LORENZO
Nella logica dei corsi e ricorsi storici, ti sta capitando tutto quello che è capitato e che ha subito chi, da romano, ti ha preceduto nell'indossare quella fascia: Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti, Giuseppe Giannini, Francesco Totti e Daniele De Rossi. Capitani della Roma che hanno subito di tutto e di più dai "tifosi giallorossi", perchè romani di nascita. Ho avuto la fortuna di viverli tutti questi miei Capitani e ho memoria per affermare quanto dico. Non sarai mai Agostino, nessuno lo potrà mai essere, così come non sarai mai Giannini, né Totti e né De Rossi. Tu sei Lorenzo Pellegrini romano e romanista e a me questo basta. Innamorato della Roma come me, Capitano della mia/nostra squadra, al punto che scenderesti in campo anche se avessi una gamba sola.

Gli esperti del nulla, i subumani, quelli che a mezzo social esternano il loro "sapere" e soprattutto le loro frustrazioni, con frasi del tipo: "Non si può paragonare Pellegrini con Totti, DDR, Bruno, Giannini e Agostino", come se per questi Capitani all'epoca la considerazione e il trattamento fossero stati diversi. Come se loro non fossero mai stati contestati. Gente (i subumani) che oggi nega di aver mai insultato uno di loro, perchè "loro sì che erano capitani veri..." e che oggi odia Pellegrini per partito preso, perchè va di moda, perchè fa fico... pensa che teste di cazzo. Tornando a stasera, i rigori si possono sbagliare e li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. I Capitani che ti hanno preceduto, di rigori ne hanno sbagliati tutti, anche di importanti. Ne tirerai e ne segnerai altri, anche più importanti. Daje Lollo, daje Capitano!

Daje Roma!
Sandro


 
  • FEYENOORD:Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kokcu, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh (26' st Danilo), Gimenez (38' st Lopez), Idrissi (19' st Paixao).
    A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Rasmussen, Dilrosun, Taabouni, Kasanwirjo, Bullaude, Milambo.
    Allenatore: Slot.

  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola (39' st Celik); Dybala (25' El Shaarawy), Pellegrini (1' st Wijnaldum); Abraham (13' st Belotti).
    A disposizione: Boer, Svilar, Llorente, Camara, Kumbulla, Bove, Volpato, Tahirovic.
    Allenatore: Mourinho.

  • Arbitro: Sanchez (Spagna)
  • Ammoniti: Wieffer, Szymanski
  • I GOL:
    9' S.T.:
    Wieffer