Romamor - EUROPA LEAGUE 2022-2023 - Salzsburg-Roma 1-0

INGIUSTO PERDERE OGGI
Il primo dei due round di questo spareggio se lo aggiudica il Salisburgo. Per quel che si è visto in campo, alla Roma andava stretto anche un pari, figuriamoci una sconfitta, date le tante occasioni da gol create e purtroppo non concretizzate. E invece, con Rui Patricio mai impegnato per tutta la partita e quando tutto ormai sembrava rimandato a giovedì prossimo, veniamo beffati all'88'. Questo è il calcio: non si vince ai punti, ma solo buttandola dentro.

Salisburgo giudicata alla vigilia avversaria da temere. Vuoi per i milioni di euro investiti dalla Red Bull, vuoi per una progettualità ed uno scouting eccellente che scova solo talenti, vuoi per un'età media decisamente giovane e per un gioco offensivo, nonché veloce e difficile da affrontare. Qualità che però per 88 minuti non si sono viste, salvo poi palesarsi in maniera estemporanea, per non dire fortunata, col colpo di testa di Capaldo rapido a sfruttare l'indecisione di Matic.

Sconfitta ingiusta perchè tolto il primo quarto d'ora, dove i padroni hanno mantenuto il pallino del gioco, senza però arrivare mai ad impegnare Rui Patricio, è la Roma ad essersi resa pericolosa con diverse folate offensive purtroppo non concretizzate da Abraham. Prima con due colpi di testa in area e poi con quello che poteva essere un gol strepitoso, ma che il portiere (forse nemmeno lui sa come) è riuscito a neutralizzare. Anche nel secondo tempo, occasioni solo per la Roma, su tutte i due legni copiti prima da Cristante e poi da Belotti con l'aiuto del portiere.

Una doccia fredda che rimanda tutti i discorsi di una settimana. Ci rivediamo all'Olimpico, dove speriamo di rivedere anche Paulo Dybala, uscito per un risentimento muscolare all'intervallo. Tra una settimana però, ci vorrà una Roma più efficace di quella vista stasera e soprattutto ci vorranno due gol di scarto per accedere agli ottavi di finale.

SI PUÒ PARLARE DELL'ARBITRAGGIO?
"C’è un rigore netto per noi nel primo tempo. Siamo stati anche sfortunati con questo cambio di arbitro, perché il direttore designato non è venuto". Le parole di Mourinho a fine partita, potevano aprire una discussione che nessuno degli scoreggioni mediatici e dei maiali col microfono si è sognato neanche lontanamente di seguire. Troppo impegnati a dire che se non concretizzi le occasioni, non ti puoi lamentare.

Ma quello che si è verificato prima dell'inizio della partita, a noi qualche dubbio ce lo fa venire. L'arbitro designato per la partita doveva essere quel Nyberg di Roma-CSKA 5-1 (sarà quello il motivo?), ma all'ultimo momento è stato sostituito senza alcuna spiegazione dalla UEFA con Higler, che a sua volta era stato designato per fare l'assistente al VAR.

Perché un 37enne olandese senza esperienza in competizioni europee come Higler (prima di oggi aveva arbitrato solo una partita di qualificazione ai gironi di Conference League) viene messo a dirigere un delicato match dentro-fuori come questo? E se in campo è andato lui, al VAR poi chi ci è andato? Uno di passaggio?

Le conseguenze sono i numerosi falli non sanzionati, oltre alla scenetta pietosa dell'ammonizione a Koita che non faceva calciare una punizione a El Shaarawy e soprattutto, come evidenziato dal "bollito" che siede sulla panchina giallorossa, la mancata concessione di un calcio di rigore per fallo di Pavlovic ai danni di Abraham nel primo tempo. Tutto secondo i piani?

Daje Roma!
Sandro