CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 28a giornata
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Fiorentina-Roma 2-2

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COME UN VITTORIA! (come all'andata)
In quel tiro scoccato sotto la traversa al 95' da Diego Llorente, c'era tutto. C'era voglia, furore, rabbia, cuore e quella sorta di romanismo contro il sistema, che solo chi ha vissuto l'arbitraggio dell'andata, ma che soprattutto ha tatuate nella mente le parole del compianto Presidente Dino Viola, può capire:

«Il primo anno eravamo al settimo posto ed erano tutti nostri amici. Il secondo anno, che abbiamo messo paura a Torino con il gol annullato di Turone, hanno cominciato a guardarci storto. Noi possiamo avere tutti amici a una condizione: di ritornare al settimo-ottavo posto. Questa legge dell'antipatia delle ostilità è una legge che si usa contro quello che dà noia. E noi daremo sempre noia».

Il bonus De Rossi è terminato. Una Roma quinta in classifica non può più essere simpatica. Non come quando dal settimo-ottavo posto riceveva complimenti per il gioco e per un atteggiamento diverso da quello mostrato in campo e fuori fino al 16 gennaio...

DI NUOVO ANTIPATICI
La Roma mette subito paura. Al primo vero affondo, il sinistro di Lukaku costringe ad una parata non facile Terracciano. De Rossi rispolvera per l'occasione la difesa a tre, con Mancini terminale destro dei tre centrali. Proprio dalla sua parte arrivano i problemi, con un Sottil in serata di grazia, che lo costringe al fallo dopo neanche 5 minuti. Il giallo esce automatico e praticamente all'istante dal taschino di Massa, come nella miglior tradizione dei suoi colleghi cornuti. Una solerzia nell'ammonire al primo intervento il centrale giallorosso condizionandone il futuro rendimento, che però non trova coerenza con i falli dei padroni di casa. Qualche minuto dopo, azione analoga a parti invertite con intervento falloso volontario di Mandragora su Dybala, ma niente giallo per il viola e il commento del panzuto telecronista DAZN sarà: "questo è un fallo di mestiere"...

Mancini in evidente difficoltà, soprattutto psicologica, viene sostituito da De Rossi alla mezzora, con la Roma già sotto di un gol, tra gli insulti e la rabbia dei simpaticissimi (come un riccio nelle mutande) tifosi viola, che invocavano per lui il secondo giallo ad ogni minimo contatto con i loro beniamini. Giallo che Massa sventola quasi subito anche per il suo sostituto Huijsen, così per ristabilire i giusti equilibri prestabiliti...

Nonostante Massa e nonostante l'inopinato svantaggio, la Roma mantiene il predominio del gioco. A fine primo tempo le statistiche riporteranno il 61% di possesso palla dei giallorossi, percentuale che a fine partita diventerà 67% Roma e 33% fiorentina.
La ripresa vede il cambio modulo per De Rossi, pur mantenendo gli stessi in campo, ma spostando Huijsen a fare il terzino destro e riportando Angeliño sulla corsia opposta.

Tra un'ammonizione e l'altra, la Roma dopo averlo sfiorato con Cristante, trova il pari con Aouar, pronto a deviare di testa il cross di Angeliño deviato dall'autore del vantaggio viola, il carneade Ranieri (quello che all'andata dava del "miracolato" a Leandro Paredes campione del mondo. Lui dava del miracolato capito?).

Roma padrona delle operazioni e forte del pareggio, ma è la Fiorentina a colpire di nuovo con Mandragora, grazie anche al non intervento dell'ineffabile Massa, il quale nell'occasione lascia correre una trattenuta plateale quanto significativa di Belotti su Llorente. Metro di giudizio che l'arbitro di Imperia non applicherà quando 10 minuti dopo, Paredes poggerà la mano sulla spalla di Belotti, il quale dopo una piroetta che Carla Fracci scansate proprio, si lascia cadere in terra implorando la massima punizione. Fischio immediato e VAR ovviamente tacito complice del misfatto.

Quello che arbitro, var e fiorentini tutti non potevano prevedere però, è la splendida opposizione di Svilar, il quale come dicono quelli bravi, ipnotizza Biraghi e neutralizza il suo tentativo dal dischetto. Lo scampato pericolo convince De Rossi a fare gli ultimi due cambi dopo quelli di Zalewski per El Shaarawy e Baldanzi per Dybala di qualche minuto prima. Entrano così Pellegrini e Spinazzola per Paredes e Angeliño.

Stesso canovaccio con la Roma ancora più sbilanciata in avanti a condurre le danze e con la viola dell'indemoniato Italiano dedita solo a controllare e pronta a sfruttare l'eventuale errore giallorosso. Errore che non arriva, ma i minuti passano inesorabili e i viola sembrano poter raggiungere il traguardo.

Iniziano i 5 minuti di recupero con gli uomini di De Rossi tutti nella metà campo viola e con il genio Italiano che per spezzare il ritmo giallorosso decide di fare tre cambi. Ritmo che però non si spezza e che all'ultimo dei minuti di recupero vede il cross di Pellegrini corretto di testa da Ndicka per Llorente, il quale si coordina e spara un missile che si insacca sotto la traversa per quella che possiamo definire l'apoteosi giallorossa in campo e in ogni dove, alla faccia di Massa, Italiano, Ranieri, Belotti e tutto il popolo viola!
E adesso chiamateci ANTIPATICI!

TESTA A GIOVEDÌ
Giovedì la Roma volerà in direzione Brighton per il ritorno di Europa League con i gabbiani guidati dal "genio" De Zerbi, il quale non ha al pari dei suoi dirigenti, ancora digerito i quattro sganassoni rimediati all'Olimpico. Guai a sottovalutare l'impegno però. Non sarà una passeggiata di salute. L'Albione è perfida.

Daje Roma!
Sandro



 
  • FIORENTINA:  Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Mandragora (47' st Barak), Maxime Lopez (47' st Arthur); Nico Gonzalez (1' st Ikoné), Bonaventura, Sottil (33' st Duncan); Belotti (47' st Nzola).
    A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Comuzzo, Quarta, Dodo, Faraoni, Parisi, Castrovilli, Infantino.
    Allenatore: Italiano.


  • ROMA: Svilar; Mancini (33' pt Huijsen), Llorente; Angeliño (35' st Spinazzola), Cristante, Paredes (35' st Pellegrini), Aouar, El Shaarawy (28' st Zalewski); Dybala (28' st Baldanzi), Lukaku.
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Celik, Bove, Azmoun.
    Allenatore: De Rossi.

  • Arbitro: Massa di Imperia.
  • Ammoniti:  MANCINI, PAREDES, HUIJSEN, Milenkovic, Bonaventura, NDICKA, BALDANZI.
  • I GOL:
    18' P.T.: Ranieri
    13' S.T.: AOUAR
    24' S.T.: Mandragora
    50' S.T.: LLORENTE

RISULTATI DELLA GIORNATA:
08.03.2024
NAPOLI-TORINO 1-1

09.03.2024
CAGLIARI-SALERNITANA 4-2
SASSUOLO-FROSINONE 1-0
BOLOGNA-INTER 0-1
GENOA-MONZA 2-3

10.03.2024
LECCE-VERONA 0-1
MILAN-EMPOLI 1-0
JUVENTUS-ATALANTA 2-2
FIORENTINA-ROMA 2-2

11.03.2024
LAZIO-UDINESE 1-2