CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 25a giornata
CHIUDI
 
-

Frosinone-Roma 0-3

-

FATE SILENZIO!
Brutta la Roma dei primi 45 minuti. De Rossi nel dopo partita, nel fare i complimenti al suo amico Di Francesco e al Frosinone, ammette i suoi errori nella formazione iniziale: "Non avevamo mai sofferto così da quando sono arrivato, bravi loro... Di Francesco fa giocare bene le sue squadre, ma non possono mangiarci così nel primo tempo...".

Il calcio però è strano e dopo aver visto appunto un Frosinone padrone delle operazioni, una Roma slegata nei reparti, incredibilmente imprecisa anche negli appoggi più semplici e Svilar, oggi scelto da De Rossi per difendere la porta giallorossa, impegnato in almeno un paio di interventi decisivi, ecco che inaspettato arriva il vantaggio giallorosso. Inaspettato come l'autore, un ragazzo di 18 anni fischiato e insultato dal primo minuto di gioco, ma capace di segnare un gol da fuoriclasse. Partito da metà campo, Huijsen punta dritto la porta avversaria, semina chi gli si mette davanti, arriva al limite dell'area, si libera con un dribbling dell'ultimo baluardo difensivo frusinate e lascia partire un destro preciso che si insacca alle spalle di Turati.

Un bellissimo gol dopo il quale in genere, qualora i realizzatori fossero tesserati di altre squadre, avremmo visto esultanze smodate, maglia lanciata in aria, orecchie mostrate e quant'altro, senza subire giudizi e condanne fuori dagli "addetti ai lavori" (mi hanno detto che chiamarli scoreggioni non è bello)... Il gesto di Huijsen invece, un ragazzo di appena 18 (DICIOTTO!) anni, quel dito sulla bocca a zittire i fischi e gli insulti dei quali era stato fatto oggetto fin dal primo minuto di gioco e che ne avevano sicuramente condizionato la prestazione (ha commesso più errori oggi, che in tutte le partite giocate finora), è stato ripreso, stigmatizzato e condannato, oltre che dal puntualissimo arbitro in campo, anche da chiunque avesse avuto un microfono a disposizione nel dopo partita.

Il pensiero di molti (non solo di chi scrive) dopo aver visto, letto e sentito le opinioni e i pensieri illuminati degli scor... anzi no, degli addetti ai lavori, è andato subito ad un altro gesto, un pelino più offensivo, ammirato la settimana scorsa all'Olimpico e come da tradizione italica, non condannato dall'arbitro e dalla pletora di cui sopra. In sostanza, si condanna da ogni pulpito il dito indice davanti alla bocca mostrato da un diciottenne e si fa finta di niente per il dito medio sventolato impunemente ai tifosi avversari da un 36enne. Si fanno considerazioni sull'esempio negativo che scaturisce dal dito davanti alla bocca mostrato da un ragazzino al suo primo anno in serie A, ma non si dà risalto ad un gesto molto più negativo e diseducativo di un (ripetita iuvant) 36enne con vent'anni di carriera alle spalle.

LA PARTITA
Dei primi 45 minuti e della Roma non esattamente a proprio agio in campo, si è già detto. Nella ripresa, i cambi e gli aggiustamenti tattici di De Rossi, uniti al comprensibile calo fisico dei padroni di casa, spianano la strada alla quarta vittoria delle Roma by DDR, su cinque partite giocate. Azmoun che riprende la respinta di Turati sul tiro di Cristante e il rigore trasformato da Paredes, ci permettono di superare i ciociari e guadagnare punti sulle dirette concorrenti ai posti utili per la prossime competizioni europee.

TESTA A GIOVEDÌ
Archiviata la trasferta in terra ciociara, l'attenzione è adesso rivolta al ritorno di Europa League contro il Feyenoord. Un Olimpico ancora sold out e completamente giallorosso per il divieto di trasferta agli olandesi, farà da cornice e supporto all'evento.

Daje Roma!
Sandro



 
  • FROSINONE:  Turati; Lirola (22’ st Caso), Monterisi, Okoli, Valeri; Brescianini (22’ st Harroui), Mazzitelli; Gelli, Reinier (30’ st Barrenechea), Soule (42’ st Seck); Kaio Jorge (22’ st Cheddira).
    A disposizione: Cerofolini, Frattali, Pahic, Baez, Ibrahimovic, Kvernadze.
    Allenatore:Di Francesco.


  • ROMA: Svilar; Kristensen (22’ st Celik), Mancini, Huijsen (1’ st Llorente), Angelino (37’ st Smalling); Paredes, Cristante; Baldanzi (37’ st Aouar), Azmoun, El Shaarawy; Lukaku (1’ st Pellegrini).
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Renato Sanches, Dybala, Spinazzola, Bove, Zalewski.
    Allenatore: De Rossi.

  • Arbitro: Giua di Olbia.
  • Ammoniti: HUIJSEN, MANCINI, AZMOUN.
  • I GOL:
    38' P.T.: HUIJSEN
    26' S.T.: AZMOUN
    36' S.T.: PAREDES (R)

RISULTATI DELLA GIORNATA:
16.02.2024
TORINO-LECCE 2-0
INTER-SALERNITANA 4-0

17.02.2024
NAPOLI-GENOA 1-1
VERONA-JUVENTUS 2-2
ATALANTA-SASSUOLO 3-0

18.02.2024
LAZIO-BOLOGNA 1-2
UDINESE-CAGLIARI 1-1
EMPOLI-FIORENTINA 1-1
FROSINONE-ROMA 0-3
MONZA-MILAN 4-2