CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 6a giornata
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Genoa-Roma 4-1

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STAVOLTA NO
Stavolta no, non ce ne sono. Non possono esserci, dopo una prestazione come quella fornita stasera. Non c'è arbitro, non ci sono i pali, non c'è stanchezza per "accumulazione di fatica", non ci sono infortuni che tengano, di fronte al nulla cosmico ammirato a Marassi.

Intendiamoci, la Roma non affrontava la compagine di scappati di casa che qualcuno alla vigilia voleva farci credere (pregustando la serie di critiche e insulti che avrebbero ricoperto squadra e allenatore in caso di sconfitta), ma una buonissima squadra sia dal punto di vista tecnico che da quello della personalità.

La voglia, la determinazione e la grinta messa in campo dall'undici di Gilardino, oggi hanno fatto la differenza e letteralmente surclassato quella che sulla carta e soprattutto nel nostro immaginario di tifosi, dovrebbe essere squadra che ambisce prime posizioni, se non addirittura alla prima, ma che si è sfaldata miseramente di fronte all'organizzazione e soprattutto al carattere messi in campo dagli avversari.

La Roma ha "conquistato" solo cinque punti in queste prime 6 partite, a testimonianza che la carta e i sogni sono una cosa e il campo un'altra. Cinque punti dopo aver incontrato nell'ordine: Salernitana, Verona, Empoli, Torino e Genoa. Un filotto di 6 avversarie che, tolto il Milan, suggeriva tabelle ben diverse e ben altre posizioni in classifica. E invece, tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria, sono il magro bottino portato a casa dai giallorossi di Mourinho. Roma che a questo punto non possiamo più definire in grave ritardo sulle dirette concorrenti ai primi quattro posti. Semmai ad appena due punti sopra le terzultime.

Non c'è più tempo. Serve una presa di coscienza urgente da parte di tutti e soprattutto un'inversione di tendenza già da domenica prossima, quando affronteremo il Frosinone di Di Francesco che, com'è giusto che sia, farà la sua partita cercando di approfittare del nostro momento di difficoltà e non ci renderà facile la vita.

EMERGENZA IN DIFESA
Fuori Smalling in pratica da inizio stagione e Kumbulla fuori già da quella passata, adesso è out anche Llorente, uscito dal campo dopo neanche mezzora, per un (altro) problema muscolare. Mourinho adesso può parlare di problema difensivo, senza essere preso per una vedova di Ibanez, o no? Il fatto che l'allenatore rimarchi in ogni occasione la mancanza in difesa di un uomo con le sue qualità di velocità e di anticipo, anziché come critica al mercato estivo che ha portato nel ruolo il solo Ndicka, attualmente non ancora ben inserito nei meccanismi difensivi e non proprio un fulmine di guerra in fatto di velocità, viene presa come una scusa non solo dai maiali microfonati, ma anche da certi "tifosi" stanchi, a dir loro, del non gioco di questa Roma.

La frase più gettonata, dai maiali di cui sopra, da detrattori seriali e da quelli dell'ultima ora è: "Con Dybala e Lukaku in squadra, non puoi perdere le partite". Peccato che slogan e figurine non bastino per avere la meglio sugli avversari, specie quelli che le palle ce l'hanno e quando serve, le tirano fuori. Questo si chiede adesso alla squadra, al gruppo, come lo chiama Mourinho, di tirare fuori le palle e di tirarsi fuori da questa situazione: "È il gruppo che abbiamo ed è con questo gruppo che dobbiamo uscirne. Non c’è altra storia, non c’è mercato, non entra nessuno, nessuno va via, è la rosa che abbiamo con le sue qualità e i suoi problemi. Dobbiamo andare avanti, non c’è tempo per piangere..."

Daje Roma!
Sandro



 
  • GENOA: Martinez; Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli (1' st De Winter), Strootman (30' Kutlu), Badelj (11' Thorsby), Frendrup, Matturro (31' st Messias); Gudmundsson, Retegui
    A disposizione: Leali, Sommariva, Hefti, Haps, Malinovskyi, Jagiello, Galdames, Puscas.
    Allenatore: Gilardino


  • ROMA: Rui Patricio; Mancini (1' st Belotti), Llorente (24' Bove), Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes (33' st Aouar), Spinazzola (33' st Azmoun); Dybala, Pellegrini (33' st El Shaarawy); Lukaku
    A disposizione: Boer, Svilar, Karsdorp, Celik, Zalewski, Pagano, Pisilli.
    Allenatore: Mourinho

  • Arbitro: Orsato di Schio
  • Ammoniti: Strootman, Sabelli, MANCINI, Retegui, PAREDES, Bani, AOUAR
  • I GOL:
      5' P.T.: Gudmundsson
    22' P.T.:
    CRISTANTE
    45' P.T.:
    Retegui
    29' S.T.: Thorsby
    36' S.T.: Messias


RISULTATI DELLA GIORNATA:
26.09.2023
JUVENTUS-LECCE 1-0
CAGLIARI-MILAN 1-3
EMPOLI-SALERNITANA 1-0

27.09.2023
VERONA-ATALANTA 0-1
INTER-SASSUOLO 1-2
LAZIO-TORINO 2-0
NAPOLI-UDINESE 4-1

28.09.2023
FROSINONE-FIORENTINA 1-1
MONZA-BOLOGNA 0-0
GENOA-ROMA 4-1