CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 29a giornata
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Lecce-Roma 0-0

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DEVI GIOCA' BENE!
Che il "bonus De Rossi" sia terminato, è palese da Fiorentina-Roma. Una Roma vicina al quarto posto non può più essere la squadra simpatica a tutti, come quando occupava la settima-ottava posizione e riceveva solo complimenti...

Lo si percepisce bene anche oggi, quando dopo appena 11 minuti, Marcenaro (quello che Mourinho definiva "non abbastanza stabile emozionalmente") ammonisce Ndicka (che diffidato salterà il derby) il quale prima di commettere il suo punito con il giallo, subisce fallo da Krstovic che lo trattiene vistosamente. Un arbitro "stabile" avrebbe punito il fallo in attacco, o almeno evitato l'ammonizione al difensore. Le decisioni seguenti di quest'arbitro "instabile" sono quasi tutte a senso unico, con ammonizioni risparmiate ai leccesi e punizioni dal limite negate ai giallorossi della Capitale.

Ferma restando la prestazione decisamente insufficiente di una squadra che dovrebbe lottare per un posto Champions, ma che vista oggi non meriterebbe nemmeno un posto in Conference, la frase più gettonata del dopo partita per qualche tifoso romanista che in preda alla sindrome dello sportivo, ha voluto pronunciare commentando la partita, è: "Il lecce ha giocato meglio e non dobbiamo attaccarci all'arbitraggio..."

Che dire... bello l'armadio, bella la boiserie, bello tutto, però...
Nel primo tempo, dopo 11' di gioco, come suddetto, viene ammonito Ndicka per aver subito fallo da Krstovic. C'è poi un fallo al limite dell'area su Baldanzi sgambettato a due passi dall'arbitro, il quale anziché fischiare punizione ed eventualmente ammonizione al difensore leccese, lascia correre. Ci sono anche un paio di interventi fallosi dei leccesi a metà campo che, visto il metro utilizzato con Ndicka, avrebbero dovuto portare all'ammonizione (vero Ramadani?).
Identico, se non peggiore di quello non punito su Baldanzi, è lo sgambetto ai danni di Lukaku, sempre al limite dell'area leccese e sempre in posizione centrale, nella ripresa. Ma il culmine, l'apice della scandalosa prestazione di Marcenaro, è la mancata concessione del rigore solare commesso ai danni di Zalewski, sul quale è davvero impossibile non pensare male e soprattutto non ricordare le parole che Mourinho pronunciò su quest'arbitro, prima di Sassuolo-Roma: "L'arbitro mi preoccupa, lo abbiamo avuto tre volte come quarto uomo e la sensazione è che non abbia la stabilità emozionale per una gara di questo livello. Non è solo Sassuolo-Roma, noi siamo a 3 punti dalla zona Champions. Il profilo dell'arbitro non mi lascia tranquillo..."

De Rossi è più furbo. Con la Roma praticamente nella stessa situazione di classifica (3 punti dal quarto posto, che ora sono diventati 5) non attacca l'incapacità o la malafede del fischietto della sezione di Genova, rischiando provvedimenti da parte del giudice sportivo (come successe in quell'occasione a Mourinho), ma rivolge la sua critica ad un "sistema" che assegna rigori per sfioramenti di spalla (fiorentina-Roma) o per lievi "step on foot", ma non sanziona impatti violenti come quello subito da Zalewski...

A noi che invece pensiamo sempre male, torna in mente il rigore concesso al rossonero Loftus-Cheek (Roma-MIlan 1-2) il quale inciampava su Rui Patricio, che in uscita bassa cercava di prendere il pallone. L'arbitro lasciava correre, ma il var lo richiamava all'on field review, costringendolo a decretare il rigore.

Oggi invece, Zalewski viene letteralmente travolto contemporaneamente dal portiere in uscita e da un difensore. Per arbitro e var è scontro di gioco. Per i romanistoni invece, è "Devi goca' bene!"

Daje Roma!
Sandro



 
  • LECCE:  Falcone; Gendrey, Pongračić, Baschirotto, Gallo (82′ Venuti); Almqvist (61′ Sansone), Blin, Ramadani, Dorgu (72′ Oudin); Krstović, Piccoli (61′ Banda).
    A disposizione: Brancolini, Samooja, Esposito, Touba, Rafia, Joan Gonzàlez, Berisha, Burnete, Pierotti.
    Allenatore: Gotti.


  • ROMA: Svilar; Karsdorp (83′ Celik), Mancini, N’Dicka (46′ Huijsen), Angeliño; Cristante, Paredes, Bove (64′ Aouar); Baldanzi (83′ Dybala), Lukaku, Zalewski (64′ El Shaarawy)
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Smalling, Llorente, Renato Sanches, Pisilli, Joao Costa.
    Allenatore: De Rossi.

  • Arbitro: Marcenaro di Genova.
  • Ammoniti:  NDICKA, CRISTANTE, Piccoli, Baschirotto, Ramadani.

RISULTATI DELLA GIORNATA:
30.03.2024
NAPOLI-ATALANTA 0-3
GENOA-FROSINONE 1-1
TORINO-MONZA 1-0
LAZIO-JUVENTUS 1-0
FIORENTINA-MILAN 1-2

1.04.2024
BOLOGNA-SALERNITANA 3-0
CAGLIARI-VERONA 1-1
SASSUOLO-UDINESE 1-1
LECCE-ROMA 0-0
INTER-EMPOLI 2-0