CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 13a giornata
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Roma-Udinese 3-1

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ZITTI TUTTI!
Un'avversaria tosta l'Udinese, difficile da affrontare, specialista nei pareggi, forte nella fase difensiva e addirittura vittoriosa nell'ultima trasferta col Milan due giornate prima. Di quanto appena detto e di quanto sarebbe stata difficile oggi, ne parlavo con un amico un'ora prima dell'inizio della partita.

Preoccupazioni subito svanite alle prime battute e confermate col passare dei minuti. Un risultato mai in bilico e una supremazia territoriale che solo una leziosità a tratti irritante unita ad una lentezza nei passaggi decisivi (quelli che avrebbero consentito specie a Lukaku, di trovarsi a tu per tu con Silvestri in più di un'occasione) ha impedito di evolvere in goleada già nei primi 45 minuti.

La pennellata di Dybala che su punizione calcia una palla perfetta sulla testa di Mancini, è l'ennesimo apostrofo rosa che il Campione argentino mette tra le parole Roma e amoR, mi si perdoni l'autocitazione...

L'Udinese, lo spauracchio che tanto ci proccupava, sovrastata a tutto campo, mette il naso fuori e arriva al primo tiro in porta, solamente dopo 50 minuti. Una sorta di prologo a quello che da lì a breve sarebbe accaduto, quando il solito cross da sinistra arriva all'accorrente e immarcato esterno di destra e l'indecisione tra Spinazzola, Ndicka e Rui Patricio, regala il facile gol a Thauvin, tra le imprecazioni dello stadio tutto. Stadio (curva sud) che però non smette di incitare e se possibile aumenta i decibel dei cori, dopo l'inaspettato pareggio dei friulani.

MOURINHO CAMBIA E LO STADIO LO CANTA
Tra una protesta e l'altra, per le evidenti e continue perdite di tempo dei giocatori bianconeri, Mourinho toglie uno spento Spinazzola e un Pellegrini alla sua prima dopo settimane di assenza per infortunio e fisiologicamente indietro rispetto ai compagni. Al loro posto, El Shaarawy ed Azmoun, si fanno subito notare per l'intraprendenza e la determinazione, ma e
rrori nell'ultimo passaggio e qualche indecisione di troppo continuano ad impedire il 2-1 giallorosso.

Gol che arriva con un'altra giocata da cineteca che passa ad altissima velocità tra i piedi di Bove (entrato due minuti prima al posto di Paredes), Azmoun, Lukaku e Dybala, il quale a tu per tu col portiere non sbaglia e dopo l'assist per Mancini, mette anche il suo sigillo personale a questa vittoria.

Vittoria messa definitivamente al sicuro una decina di minuti dopo, da El Shaarawy abile a sfruttare l'assist di Bove, che a sua volta sfrutta il gran lavoro di un Lukaku che non segna oggi, ma fa segnare i compagni.

Nel frattempo, tra il gol di Dybala e quello del Faraone, al minuto 88 uno stadio intero (61.616 oggi), ha intonato un "Josè Mourinho lalalalalalà Josè Mourinho" da brividi. A ribadire ancora una volta ai maiali microfonati, ai nani da giardino e ai social cazzari, che Roma è con la sua squadra e con il suo grande allenatore. Sappiatelo tutti!

LA DOMENICA PERFETTA
Nel primo pomeriggio, Francesco (Pecco) Bagnaia si conferma campione del mondo! Il pilota Ducati conferma il suo titolo già a gara in corso, dopo la caduta di Jorge Martin durante il GP di Valencia. Con la classifica che lo vedeva già davanti allo spagnolo, di fatto qualsiasi risultato gli avrebbe consegnato comunque il titolo.

Sempre in Spagna, stavolta a Malaga, guidati dal capitano Volandri, gli azzurri Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli, hanno vinto la seconda Coppa Davis della storia italiana. L'unica fino a ieri presente nella bacheca azzurra, era datata 1976.

Si potrebbe addirittura parlare di weekend perfetto, menzionando le sconfitte subite ieri dai cugini di campagna a Salerno, dell'Atalanta e della Fiorentina. Tre avversarie dirette alle quali prendiamo tre punti, grazie ai quali da stasera la Roma occupa il quinto posto della classifica.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp (32' st Zalewski), Cristante, Paredes (32' st Bove), Pellegrini (18' st Azmoun), Spinazzola (18' st El Shaarawy); Dybala (37' st Kristensen), Lukaku.
    A disposizione: Svilar, Boer, Belotti, Celik, Aouar, Pagano, Pisilli.
    Allenatore: Mourinho


  • UDINESE: Silvestri; Ferreira (34' st Kabasele), Bijol, Perez; Ebosele, Samardzic (24' st Lovric), Walace, Payero, Zemura (37' st Kamara); Thauvin (34' st Lucca); Success.
    A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Zarraga, Akè, Tikvic, Camara, Kristensen, Pafundi.
    Allenatore: Cioffi.

  • Arbitro: Massimi di Termoli
  • Ammoniti: Ferreira, Samardzic, Success, PELLEGRINI

  • I GOL:
    20' P.T.: MANCINI
    12' S.T.:
    Thauvin
    35' S.T.: DYBALA

    44' S.T.: EL SHAARAWY

RISULTATI DELLA GIORNATA:
25.11.2023
SALERNITANA-LAZIO 2-1
ATALANTA-NAPOLI 1-2
MILAN-FIORENTINA 1-0

26.11.2023
CAGLIARI-MONZA 1-1
EMPOLI-SASSUOLO 3-4
FROSINONE-GENOA 2-1
ROMA-UDINESE 3-1
JUVENTUS-INTER 1-1

27.11.2023
VERONA-LECCE 2-2
BOLOGNA-TORINO 2-0