CAMPIONATO SERIE A 2023/2024 - 2a giornata
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Verona-Roma 2-1

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AOUAR NON BASTA
L'affare Lukaku, con la Roma che sembra oramai essere alle battute finali per l'acquisizione (in prestito) del campione belga, crea per forza di cose distrazione nei giocatori, nonostante quello che i diretti interessati ci vogliono far credere. Impossibile per ognuno di loro non pensare a come potrebbe essere questa stagione per la Roma, con un Lukaku in rosa.

Fatto sta che due errori, frutto forse proprio della distrazione di cui sopra, ci condannano alla sconfitta. Il primo dopo nemmeno 5 minuti di un Rui Patricio già sulla graticola della contestazione (nelle prime due di campionato, 4 tiri in porta e 4 gol subiti), il quale non trattiene un tiro da fuori apparentemente facile e regala il tap-in dell'1-0 a Duda. Il secondo (il peggiore) è quello di una difesa incredibilmente alta e sbilanciatissima che, in pieno recupero del primo tempo, lascia spazio al contropiede letale di Ngonge, il quale si invola indisturbato dalla sua metà campo fino all'area di rigore romanista, dove mette a sedere Smalling e deposita in rete la palla del 2-0 scaligero.

La sfortuna invece, è quella di un tabellino che recita di una Roma con il 75% del possesso palla, che tira 23 volte in porta, batte 12 calci d'angolo, colpisce due legni, ma non riesce ad aver ragione di un Verona che raccoglie il 100% dalle occasione create (due tiri in porta, due gol).

I cambi ad inizio ripresa portano nuova linfa e nuove idee in campo. Il primo gol di Aouar in serie A illude un po' tutti su una possibile rimonta giallorossa, ma l'incrocio dei pali nega il giusto epilogo alla punizione perfetta calciata da Pellegrini, molto di più di quanto abbia negato la traversa nel primo tempo sullo 0-1 a Cristante...

Una sconfitta, anche se immeritata in virtù dei numeri prodotti, resta comunque tale e come dirà Pellegrini a fine partita: "Adesso è il momento di parlare poco e di lavorare tanto. Adesso ci sarà un sacco di gente a cui piace parlare e avrà la possibilità di farlo per colpa nostra ovviamente e quindi noi pensiamo a lavorare e a preparare bene la partita con il Milan, perché a questo punto sarà molto molto importante".

IL BRAND JUVE È STRAORDINARIO E VA TUTELATO
La Juventus rischiava una doppia penalizzazione per il caso plusvalenze e manovra stipendi, ma il presidente federale Gravina, pensò bene a maggio di parlare in favore dei bianconeri: "Noi abbiamo, da dirigenti del calcio italiano, un obbligo: salvaguardare il valore del brand del calcio italiano e internazionale e credo che la Juve sia uno dei riferimenti importanti del calcio internazionale e nazionale... ...per noi l’interesse fondamentale è recuperare in termini di credibilità un brand straordinario: quello della Juventus". Parole che suscitarono molte perplessità, oltre ad altrettanti conati di vomito, nell'altra parte di tifosi e addetti ai lavori, quella non juventina. Parole che evidentemente hanno invece colto positivamente in quel di via Campania 47 - Roma, sede dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA), visto quanto ammirato in Juve-Bologna 1-1.

Vibranti e continuate, le proteste dei bolognesi per un rigore negato loro al 71', quando erano in vantaggio per 1-0. A pochi passi dalla linea di porta juventina, Iling-Junior ostacolava in maniera fallosa e plateale Ndoye, impedendogli di arrivare sulla palla. Rigore ed espulsione per tutti, compresi commentatori e moviolisti, tranne che per Marco Di Bello e per i due della sala Var: Fourneau e Nasca. Furibonda la panchina felsinea che ha reiterato le proteste, col risultato (oltre al danno, la beffa) di vedersi ammonito Thiago Motta ed espulso il suo collaboratore Simon Colinet.
Perchè il brand juve, va tutelato...

Daje Roma!
Sandro



 
  • VERONA: Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Terracciano, Hongla, Duda (71′Bonazzoli), Doig; Folorunsho (88′Saponara), Ngonge (63′Serdar); Djuric (88′Mboula)
    A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Cabal, Coppola, Faraoni, Joselito, Patané, Cisse,
    Allenatore: Baroni


  • ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente (46′El Shaarawy); Kristensen (46′Spinazzola), Cristante, Paredes (46′Aouar), Pellegrini, Zalewski (51′Karsdorp); Dybala (68′Solbakken), Belotti
    A disposizione: Svilar, Boer, N’Dicka, Celik, Pagano, Pisilli, Bove
    Allenatore: Bruno Conti - Rapetti (Mourinho squalificato).

  • Arbitro: Doveri (Roma1)
  • Ammoniti: DYBALA, AOUAR, Dawidowicz, PELLEGRINI
  • Espulso: Hien 39' S.T.
  • I GOL:
      4' P.T.: Duda
    49' P.T.: Ngonge
    11' S.T.: AOUAR


RISULTATI DELLA GIORNATA:
26.08.2023
FROSINONE-ATALANTA 2-1
MONZA-EMPOLI 2-0
MILAN-TORINO 4-1
VERONA-ROMA 2-1

27.08.2023
FIORENTINA-LECCE 2-2
JUVENTUS-BOLOGNA 1-1
LAZIO-GENOA 0-1
NAPOLI-SASSUOLO 2-0

28.08.2023
SALERNITANA-UDINESE 1-1
CAGLIARI-INTER 0-2