CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 33a giornata
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Roma-Verona 1-0

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NE BASTA UNO
Con un gol di Shomurodov dopo appena 4 minuti, la Roma chiude la pratica e aspetta di conoscere i risultati delle altre partite in programma in questo weekend Pasquale. Un'azione che parte da uno splendido lancio a cambiare fronte di Cristante sui piedi di Soulé che semina il panico sulla fascia destra, arriva in fondo e crossa basso al centro per l'accorrente Shomurodov, il quale mette il piede e devia in rete tra due difensori.

La Roma si limita a mantenere il pallino del gioco badando al sodo. Tre punti servivano oggi, per mettere il naso davanti e tre punti sono arrivati. In fondo quando le altre vincono di misura, vengono elogiate perché sono ciniche, pratiche, pragmatiche, essenziali nel loro vincere, perché a loro basta il "corto muso", non serve la goleada...

Perdere punti oggi sarebbe stato deleterio. La Roma ha colto l'occasione per mettere fieno in cascina con un'avversaria abbordabile sicuramente più delle prossime che incontrerà da qui alla fine del campionato. Ora nell’ordine arriveranno: Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Due in casa (Fiorentina e Milan) e tre fuori.

La Roma con i tre di oggi arriva a 57 punti. Ce ne sono 15 a disposizione, da qui alla fine, per superare il "record" dei 63 punti coi quali si sono conclusi (incredibile, ma vero) gli ultimi tre campionati giallorossi. La corsa ad un posto in Europa è ancora aperta e la Roma oggi è lì insieme alle altre. Sarà difficile centrarlo, ma i conti li faremo alla fine. Anche quelli che ci hanno portato, nonostante ben 13 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte da quando c'è Ranieri, a non essere già nelle prime quattro.

GIUSTO RICORDARE ANCHE LORO
Mi sembra doveroso, a conclusione del commento a questo Roma-Verona, ricordare anche quello che è successo in questo stesso stadio non più tardi di due giorni fa, quando la straordinaria compagine dei natiprimacomelascimmia, spinta dal suo pubblico "delle grandi occasioni" (che per loro equivale ad uno stadio "riempito" per appena i 3/4 della sua capienza) si accingeva ad approdare alle semifinali di Europa League, dopo aver fatto un solo boccone di quella squadra che tre anni fa veniva definita da uno squallido personaggio "squadra di salmonari". Gli stessi salmonari che già all'andata di questo quarto di finale in Norvegia, avevano ridicolizzato i pippanera boys ottenendo però solo un 2-0 che con un po' di precisione in più e qualche miracolo di Mandas in meno, sarebbe potuto essere risultato molto più umiliante, per gli uomini del senatore.

Quello che giovedì 17 (poi dicono che i numeri non sono importanti...) è andato in scena in un Olimpico che, nell'immaginario burino e nell'universo parallelo popolato di laziesi sarebbe stato teatro della sicura remuntada biangoceleste, lo possiamo tranquillamente definire, per come si è evoluto, uno psicodramma con una sceneggiatura da Premio Oscar. E soprattutto qualcosa che niente ha a che vedere con la loro storia, da sempre costellata di fortune e bucideculo vari. Stavolta la dea con gli occhi foderati di porchetta d'Ariccia, mi sembrava giusto ricordarlo, non ha aiutato la podistica nonché ente morale laziese. La descrizione dello psicodramma sarebbe lunga e mi rendo conto adesso di aver già dato troppo spazio all'insignificanza. Mi limito perciò allo stretto necessario.

Tralasciando il resto della partita, con il vantaggio firmato Castellanos dopo 20', iniziamo dal gol fallito dal Bodo con Helmersen al 92', proseguendo al 93' col gol di Noslin che porta la gara ai supplementari. E già questo poteva essere, per i poveri tifosi laziesi, un segnale che la dea Buciodeculo stava ancora lavorando per loro. Come non bastasse, al minuto 100 arriva anche il gol "qualificazione" di Dia a rafforzare la convinzione burina di averla sfangata anche stavolta.

Ma mentre tutti stavano già considerando chiusa la partita, eccoti Helmersen che con un colpo di testa, aiutato anche da una mezza papera di Mandas, riporta il punteggio complessivo in parità e le chiappe del tifoso laziese medio in chiusura ermetica.

È 3-1 dopo i 120 minuti. 3-3 nel computo generale. Si va ai rigori.

  • Inizia il Bodo e Hauge si fa parare da Mandas il suo rigore.
  • La dea sta facendo il suo e le chiappe laziesi si stanno rilassando.
  • Dia gol 1-0. Tuttapposto.
  • Fet gol 1-1. Tranquilli, non c'è problema. Ci pensa Tchaouna.
  • Tchaouna si fa parare da Haikin il rigore 1-1. Ma che davero????
  • Sorli gol 1-2. Tranquilli, il prossimo lo tira Noslin.
  • Noslin tira fuori, evitando ad Haikin di parare anche questo. È ancora 1-2.
  • Moe gol 1-3. Ma la dea 'ndo sta?
  • Guendouzi gol 2-3. Guendy è 'na garanzia!
  • Berg tira sopra la traversa. È sempre 2-3. La dea è con noi e adesso c'è Taty!
  • Castellanos ha la possibilità di rimettere in partita la lazio, ma Haikin neutralizza lo straccio bagnato col quale il povero Taty intendeva risolvere la pratica, dando invece il via ai festeggiamenti norvegesi e alle prese per il culo romaniste.
    Bodo Glimmete, capito? Er Bodo Glimmete! (cit.) in semifinale e lazie a casa. Cala il sipario sull'Olimpico e sulle speranze europee dei sempre più complessati e perculati laziesi. Perché chi di salmone ferisce, di salmone perisce!

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers (70' Dovbyk), Kone, Cristante, Angelino; Soulé (82' Rensch), Baldanzi (63' Pisilli); Shomurodov (82' El Shaarawy).
    A disposizione: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Hummels, Paredes, Dybala, Gourna Douath, Salah Eddine, Sangaré.
    Allenatore: Ranieri



  • VERONA: Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (80' Frese); Tchatchoua, Dawidowicz (56' Serdar), Duda (80' Livramento), Bradaric; Bernede (56' Suslov); Sarr, Mosquera (76' Niasse).
    A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Kastanos, Ajayi.
    Allenatore: Zanetti.

  • Arbitro: Pairetto
  • Ammoniti: Bernede, Valentini

  • I GOL:
      4' P.T.: SHOMURODOV


RISULTATI DELLA GIORNATA:
19.04.2025
LECCE-COMO 0-3
MONZA-NAPOLI 0-1
ROMA-VERONA 1-0

20.04.2025
EMPOLI-VENEZIA 2-2
BOLOGNA-INTER 1-0
MILAN-ATALANTA 0-1

RINVIATE AL 23.04.2025
CAGLIARI-FIORENTINA 1-2
GENOA-LAZIO 0-2
PARMA-JUVENTUS 1-0
TORINO-UDINESE 2-0